Come nasce la Bachata? La storia dalle origini ai giorni d’oggi

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Origini ed evoluzione, la storia del ballo più romantico: dai quartieri meno abbienti della Repubblica Dominicana alle sale di tutto il mondo

La Bachata nasce nella Repubblica Dominicana attorno agli Anni ’40 del secolo scorso. Inizialmente si diffonde soltanto nelle classi sociali più povere e degradate e inizialmente viene ballata nelle campagne, nei quartieri meno abbienti e nei locali malfamati frequentati da prostitute. Le canzoni esprimono le situazioni difficili di quel contesto sociale, tanto che qualcuno la definisce “música de amargue” (“musica da amarezza”) proprio per via della tristezza dei contenuti trattati. La borghesia disprezza questo genere musicale sia perché espressione delle classi povere sia perché le movenze tipiche del ballo vengono viste come oscene e volgari. i tratta di un ballo che, infatti, non presenta molte figure; l’uomo e la donna, per tutta la durata del brano, restano abbracciati dondolandosi ed effettuando un provocatorio movimento d’anca sul quarto battito musicale.

A partire dagli anni Ottanta, la bachata subisce un processo di rivalutazione. Il primo compositore a rilanciarla è Luis Segura, che nel 1982 ottiene un grande successo con la canzone Pena por ti, Grazie a questo brano, passato in tutte le stazioni radiofoniche, il genere musicale si diffonde in tutte le classi sociali, anche quelle più alte che fino ad allora si erano mostrate restie. Altri artisti, con l’introduzione di strumenti musicali tecnologicamente più avanzati, danno vita ad una bachata più moderna, denominata neobachata. Tra questi ci sono Luis Días, Víctor Víctor e Juan Luis Guerra, che nel 1990, grazie all’enorme successo dell’album Bachata rosa, la eporta fuori da confini dominicani. In Italia e in molti Paesi dell’Europa il brano che contribuisce maggiormente al lancio della bachata è Obsesion degli Aventura, pubblicato nell’etate del 2002.

In tempi recenti nascono generi “fusion” quali il bachatango, che mescola il ritmo della bachata con gli strumenti del tango; il bachatón che si fonde con il reggaetón, la bachata sensual che introduce elementi di danza e movimenti corporei che la rendono molto scenografica.

Attualmente esistono due scuole di pensiero sull’interpretazione moderna di questo ballo:

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la prima, prettamente dominicana, prevede una danza più fedele alle origini, con pochissime figure e un movimento quasi sempre sul posto caratterizzato dall’interpretazione degli elementi ritmici che vengono spesso ricalcati con i piedi o con il corpo;
  • la seconda, tipicamente europea, prevede una danza ricca di figure, spesso importate dalla salsa o dal merengue, inserendo anche le figure della beguine, che rende il ballo molto coreografico e più fruibile dal punto di vista commerciale.