Rapide, il successo di Mahmood in versione bachata di dj Tronky

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Felix canta la versione bachatera della canzone di “Rapide”. C’è anche un nuovo videoclip a cura di Gaspo Produzioni

Lo scorso 23 gennaio ha riscosso grande successo con quasi 30 milioni di visualizzazioni il sindolo di Mahmood “Rapide“. Per gli amanti di questa melodia e per tutti i “bachateri” Dj Tronky ha creato una versione nuova del brano reinterpretato da Felix con Marco Puma al piano e Xavier Enrique Masvidal alla chitarra. Il testo è rimasto pressocchè invariato con qualche termine in spagnolo mentre cambia la location nel video a cura di Gaspo Produzioni. A proposito del dj abbiamo diversi remix in archivio dal più recente di “Sigues con él” con Romeo Santos a “Perdo le parole“, brano di Riki. Tra le super hit riprodotte anche “Señorita“.

rapide dj tronky felix

TESTO RAPIDE – MAHOMOOD

Puoi stare ore a chiedermi di non andare fuori dal Love
O forse era un altro locale, sono un po’ strano
Ti amo solo quando veniamo
Quindi perché mi sputtani in giro dimmi cazzo ne sai di me
Ora vado a divertirmi, è una cosa comune
Dormire con altre persone
Forse non ci sarò
Il venerdì a Loreto se chiami non risponderò
Mi ami, dimmi di no
Tradire fa ridere ti prego non dire no
Ora che non ho niente mi difenderò
Dalla fiducia che non avevo e non ho
Dimmi cosa c’è, le vedo scendere
Sono rapide chiuse nell’iride
Che scalerò, scalerò, scalerai, scalerò
Come non lo so
Dimmi te perché
mi hai fatto scendere da una Mercedes
Prendere un treno per che ne so
Questa notte mi perdonerò
Nelle tue rapide non cadrò
Cosa farai se alle spalle lascerai Milano
Chi prenderà la stanza bianca al primo piano
Non ci pensare
Il ricordo è peggio dell’Ade
Ripenso a quei pomeriggi al lago fumando e cantando piano
Mi chiedo se ritornerai
Nonostante i miei mille guai
Mi chiedo se ritornerai
Ah, con il solito paio di Nike
Dimmi cosa c’è, le vedo scendere
Sono rapide chiuse nell’iride
Che scalerò, scalerò, scalerai, scalerò
Come non lo so
Dimmi te perché
mi hai fatto scendere da una Mercedes
Prendere un treno per che ne so
Questa notte mi perdonerò
Nelle tue rapide non cadrò
Se ti chiedo di venire al mio compleanno mi dici che
Sul mio ultimo messaggio ci hai messo sopra una lapide
Quanti viaggi che ci mancavano
biglietti comprati all’ultimo
Lasciati sopra quel tavolo
Ora credimi se non ho più la paura di dirti
Che ho la macchina parcheggiata sotto casa non so di chi
Non era niente lo giuro
Ma come si può chiamare futuro
Dimmi cosa c’è, le vedo scendere
Sono rapide chiuse nell’iride
Che scalerò, scalerò, scalerai, scalerò
Come non lo so
Dimmi te perché
mi hai fatto scendere da una Mercedes
Prendere un treno per che ne so
Questa notte mi perdonerò
Nelle tue rapide non cadrò
Nelle tue rapide non cadrò